BIO-ARCHITETTURA E NUOVE TECNOLOGIE
La bio-architettura non inventa niente di nuovo, bensì recupera le conoscenze e le esperienze del passato, reinterpretandole per creare ambienti abitativi a misura d’uomo, che siano il perfetto equilibrio fra uomo e natura e pienamente rispettosi dell’ecosistema nel quale si inseriscono. |
La
“Sick Building Sindrome”
Nel ruolo di bio-architetto, sostiene il titolare dello Studio Ronchi, è fondamentale diffondere una concezione dell’architettura come scienza interdisciplinare e come terapia nei confronti dei molteplici disturbi dovuti all’edificio malato.
Questo concetto, infatti, era stato evidenziato già nel ’83 con il termine di “Sick Building Sindrome” dall’Organismo Mondiale della Sanità, che aveva calcolato che un terzo degli edifici costruiti nei paesi industrializzati dagli anni 50 in poi presentano problematiche in grado di arrecare danno alla salute psico-fisica dell’uomo e che circa il 40% dei materiali impiegati sono potenzialmente aggressivi.
Questa è una stima che, pur tenendo conto di aspetti molto importanti che generano l’inquinamento indoor, tralascia la presa in considerazione di tutti gli aspetti legati alle energie sottili (elettrosmog, onde telluriche, carenza campo elettromagnetico naturale).
La
Bio-architettura
La bio-architettura – o architettura sostenibile – è un approccio culturale ed etico all’architettura che trova le sue fondamenta nel concetto di sviluppo sostenibile.
Lo sviluppo sostenibile, infatti, è una particolare forma di sviluppo economico che vuole essere compatibile con l’ambiente e si appoggia in parte alla cosiddetta green economy.
In altre parole, si definisce bioedilizia la modalità di costruzione di un edificio più ecologica possibile, che avviene cioè con l’integrazione di materiali naturali e tecniche costruttive atte a ridurre al massimo l’impatto degli interventi sull’ambiente.
I principi fondanti della bioedilizia sono:
Approccio integrato Considerazione dei vincoli geografici (ovvero: adattamento del progetto a clima, vegetazione etc.) Scelta materiali Prestazioni energetiche (impianti efficienti ed economici) Salute e comfort utenti |
La bio-architettura si pone come obiettivo la salvaguardia della salute ed il benessere psico-fisico dell’uomo, oltre che dell’ambiente e delle sue risorse, attraverso la creazione di spazi vivibili, l’utilizzo di materiali non nocivi ed il rispetto dell’equilibrio tra uomo, costruzione e natura.
Secondo lo Studio Ronchi, è arrivato il momento che gli architetti – e non solo – si rendano conto che le loro scelte progettuali, tra cui la concezione dello spazio e dei materiali, incidono notevolmente sulla salute delle persone e del pianeta, sia positivamente che negativamente. Questa idea, pertanto, va trasmessa a tutti gli operatori del settore delle costruzioni e soprattutto a tutti i cittadini, che sono gli utenti finali ed i diretti interessati del proprio benessere. |
Il legno
Materiali impiegati
In un progetto di bioedilizia la scelta dei materiali costituisce un momento fondamentale, dal quale dipende la buona riuscita dell’intervento.
I materiali, infatti, devono essere non inquinanti e riciclabili e ridurre l’energia necessaria all’estrazione, la produzione dei rifiuti e il costo del trasporto e della distribuzione.
Oltre ai sistemi costruttivi più tradizionali che prevedono lunghi tempi per completare la costruzione, lo Studio Ronchi propone soluzioni costruttive all'avanguardia, che consentono la realizzazione di una casa, l’ampliamento o la sopraelevazione della stessa in breve tempo e con notevole risparmio economico a livello cantieristico e gestionale.
Con le nuove tecnologie del legno e dei sistemi costruttivi a secco, infatti, si può intervenire costruendo immobili a elevato risparmio energetico, dotati di tutti i comfort e con un’estetica flessibile a seconda delle esigenze di stile del committente.
I vantaggi
di costruire in legno
Velocità di esecuzione: in 3 o 4 mesi la casa è pronta per la consegna Risparmio energetico ed economico: le case in legno sono studiate per un consumo energetico minimo e sono conformi agli standard energetici richiesti dalla legge per l’ottenimento del certificato di classe A. Inoltre, la costruzione in legno comporta un risparmio del 50% in termini di materiali e strutture, rispetto alle analoghe costruzioni in mattone Solidità: le case in legno rispondono ottimamente ai requisiti antisismici richiesti dalla normativa italiana Durata: la durata delle case in legno è dimostrata dalle numerose testimonianze di case centenarie nel nord Europa, di edifici alpini e del formidabile sistema di palificazione della città di Venezia Resistenza al fuoco: è dimostrato che una casa in legno è più resistente al fuoco rispetto ad una struttura in acciaio o in cemento armato Salute: il legno è un materiale traspirante che garantisce un elevato comfort naturale, sia in giornate secche sia in giornate umide Rispetto per l'ambiente: il legno è il più antico materiale di costruzione, è naturale, rinnovabile e consente di realizzare edifici sostenibili con il minimo inquinamento ambientale Flessibilità progettuale: è possibile la costruzione di edifici in qualsiasi stile |
Pratiche
edilizie
Lo Studio Ronchi esegue tutte le pratiche edilizie per acquisire le necessarie autorizzazioni, al fine di poter aprire il cantiere e intraprendere gli interventi.
Per poter iniziare i lavori edili, sia che si tratti di ristrutturazione che di nuove costruzioni o di riqualificazione energetica, bisogna acquisire le necessarie autorizzazioni comunali (Cila, Dia, Scia e Permesso per costruire) e in alcuni casi anche di altri Enti (Autorizzazione Paesaggistica presso la Soprintendenza, il Parco, la comunità montana). |
Il cliente viene seguito in tutte le fasi dell'opera, dall'acquisizione delle autorizzazioni all'individuazione degli sgravi fiscali a cui si può accedere in funzione dell'intervento edilizio, alla direzione lavori, al collaudo delle opere per la fine lavori, all'accatastamento delle costruzioni e, se necessario, alla richiesta di agibilità dell'immobile.